Da molti anni, Selvaggia Lucarelli si autodefinisce paladina dei diritti della donne. Ma le cose stanno davvero così? Non si direbbe. Anzi, è l'esatto contrario: sono decine, infatti, le donne con cui ha litigato e/o continua a litigare, sui social, in televisione, sui giornali, e a volte anche in tribunale — perfino in procedimenti penali, si vedano i casi non isolati di Alba Parietti e Barbara d'Urso. Emblematiche anche le risse con donne solitamente tranquille come Michelle Hunziker, e con altre un po' meno tranquille come Asia Argento, oppure con donne che primeggiano a livello internazionale nello sci (Federica Brignone e Sofia Goggia), nel canto pop (Laura Pausini), o nella musica classica (Beatrice Venezi), tutti settori molto tecnici di cui Selvaggia Lucarelli non ha mai capito una mazza. In realtà, la lista di donne è molto lunga e contiene nomi per tutti i gusti. Se poi, oltre a donne realizzate e vincenti nei rispettivi campi, spunta una influencer telematica con un elevato numero di click, la Lucarelli diventa invidiosa e furiosa, cominciando a insultare pesantemente: basti vedere le interminabili crociate condotte sia contro Chiara Nasti sia contro Chiara Ferragni. Per carità, la Lucarelli è libera di litigare con tutte le donne che vuole — in effetti è la sua primaria attività quotidiana — ma cortesemente non continuasse a raccontare di difendere le donne, perché, tanto per cambiare, insulta l'intelligenza di qualsiasi essere umano.
Inoltre, Selvaggia Lucarelli deve piantarla di denunciare la gente (donne e uomini): le Procure sono pagate con denaro pubblico perché dovrebbero occuparsi di questioni serie — omicidi, sequestri, terrorismo, rapine ecc. — non per dedicarsi alle risse trash di una pettegola come la Lucarelli, che confonde i tribunali per un pollaio dove sfogare invidie e frustrazioni.
Selvaggia Lucarelli dice di essere una sorta di poliziotta telematica contro il fenomeno del revenge porn, anche se lei, in un'intervista di Michele Santoro su Rai2 (guardare per credere) intitolata "Video hard di Belen? Ho sbagliato a pubblicarlo", racconta di avere pubblicizzato un video hard di Belén Rodriguez al fine di scatenare la curiosità morbosa di tutta Internet e non solo. Proprio un ottimo comportamento per contrastare il revenge porn! A seguito di questo evento traumatico, Belén ha avuto un aborto spontaneo. Ma niente da fare: Selvaggia Lucarelli, senza vergogna, continua a dire che lo ha fatto per "cercare la verità".
Nel dichiararsi ripetutamente nemica degli hater (portatori d'odio o odiatori) sui social network o su Internet, in pieno Festival di Sanremo definisce Elettra Lamborghini "il coronavirus della musica": gran bel modo di difendere le donne dall'odio degli hater e dal cyberbullismo sui social. In realtà, è proprio lei a scatenare gli hater contro chiunque le capiti a tiro — "shitstorm", cioè "tempesta di mer*a" — oppure è lei stessa una hater portatrice d'odio, per giunta con molta visibilità.
Qualche giorno dopo, la Lucarelli si scaglia contro un'altra sedicente paladina delle donne, ovvero l'ex presidente della Camera Laura Boldrini, oggi passata al PD, accusandola di caporalato per essere una "sfruttatrice delle colf": uno scontro fra titani tutto interno alla sinistra.
Restando in tema di Sanremo, il 20 giugno 2022 Chiara Ferragni viene scelta come co-conduttrice per due serate da Amadeus, ma Selvaggia Lucarelli si accorge di non essere stata invitata, quindi lo stesso giorno dà il via a un martellante linciaggio sui social network contro la Ferragni e pure contro l'ex marito Fedez — odiato da anni — accusandoli di reati e/o abusi di vario genere, ovviamente senza avere in mano alcun documento con valore legale a sostegno dei suoi attacchi furibondi. Viva la solidarietà femminile.
Già condannata dal Tribunale di Roma per diffamazione basata su body shaming, avendo accusato in maniera infondata una concorrente di Miss Italia di essere un transessuale che aveva subito l'intervento chirurgico ai genitali e ottenuto il cambio di nome anagrafico, i bersagli delle sparate della Lucarelli rivolte agli apparati uro-genitali della gente non sono solo femminili. Ecco cosa scriveva contro il compianto — e fin troppo educato — Fabrizio Frizzi: "per carità, a guardarlo con quegli occhi perennemente stropicciati di quello che si alza tre volte a notte per la prostata, si è colti da una tristezza siderale". Un commento di una raffinatezza unica, specialmente da parte di una donna.
Voi direte: "Beh ma forse Elettra Lamborghini canta male". Allora prendiamo una cantante di livello internazionale a cui non piace per niente l'autotune: Laura Pausini. Nel 2024 Selvaggia Lucarelli ha fatto a pezzi pure Laura Pausini, colpevole di avere semplicemente detto che le piacciono gli hamburger al pollo. Apriti cielo: Selvaggia Lucarelli ha subito scatenato una tempesta di mer*a contro la Pausini, aizzando una marea di haters telematici vegani.
Ogni giorno Selvaggia Lucarelli attacca i programmi di Barbara d'Urso perché sono "troppo trash", dimenticandosi della propria partecipazione come concorrente al reality show La Fattoria di Barbara d'Urso, dove altre volte è stata pure opinionista. Da quale pulpito, poi, la Lucarelli attacca il trash di altre donne: proprio lei che del trash puro — televisivo, telematico, cartaceo, radiofonico e mediatico in genere — è un indiscusso personaggio di spicco. Ha anche iniziato a lamentarsi perché Barbara d'Urso è brutta e fa uso di filtri su Instagram: certo, ha parlato un noto volto acqua e sapone con fisico da pin-up.
Nel primo periodo della pandemia Covid, se la riprendeva su Twitter con chi, a suo dire, lanciava l'inutile allarme coronavirus dando i numeri di una psicosi per cui si ha paura di ordinare involtini primavera dai cinesi. Qualche tempo dopo, fa un'inversione di marcia ai limiti dell'incredibile per trasformarsi nella solita severissima poliziotta di Internet, iniziando a "denunciare su Internet" presunte violazioni delle disposizioni anti-Covid soprattutto da parte di perfetti sconosciuti o comuni cittadini — che poi però denunciano lei alla Polizia Postale — ma anche di una lunga serie di influencer e vari personaggi del sottobosco dei social, partendo da Matteo Salvini fino ad arrivare a Daniela Martani. Quest'ultima, peraltro, ha pubblicato una foto di Selvaggia Lucarelli e il cosiddetto fidanzato, entrambi senza mascherina, proprio mentre sui social la Lucarelli scatenava la propria ira contro quattro ignare ragazze che, a suo parere, non la indossavano in maniera corretta a Milano.
Infine, Selvaggia Lucarelli si è scagliata perfino contro Doppia Difesa, un'associazione che protegge le donne da violenze di vario genere, fondata quasi vent'anni fa da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno. La Lucarelli ha vergognosamente attaccato Doppia Difesa per il solo motivo di non essere stata chiamata come testimonial. In realtà, Doppia Difesa ha sempre assistito le donne in difficoltà senza chiedere pagamenti, come invece fa la Lucarelli.
Nel complesso, il rapporto della bulla Selvaggia Lucarelli con le donne appare come un quadro ricco di clamorose cantonate, scivoloni grossolani, molteplici auto-contraddizioni, precipitosi giudizi al veleno, infinite gogne mediatiche, invidie, gelosie, antipatie, odio e rivalità di vario genere, spesso seguite da improvvise retromarce o apparenti scuse, con una discreta efficacia nel raccattare i like e le condivisioni della fascia di utenti più ignorante.
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