L'ennesima trovata pubblicitaria di Selvaggia Lucarelli è registrare gli episodi di vari podcast in cui pretende di insegnare alla gente come ci si comporta nella vita privata e come ci si difende da relazioni sentimentali che lei definisce tossiche. Da esse deriverebbe l'espressione amore tossico, cioè lo slogan promozionale per la prima serie di podcast commerciali intitolati "Proprio a me" e prodotti dalla sconosciuta ditta Chora Media riconducibile a un ex direttore di Repubblica dei tempi del vecchio De Benedetti. Poveretta, tutti i guai del mondo capitano "proprio a lei". In sostanza, Selvaggia Lucarelli sostiene di essere stata vittima di un "amore tossico", che l'avrebbe costretta a "bucarsi" per quattro anni — chissà se si rende conto di usare espressioni molto forti, mutuate dal drammatico mondo della tossicodipendenza — e sentirebbe quindi la necessità di ricamarci gli episodi di lunghi podcast alla radio, caricati anche su molte altre piattaforme del web tra cui Spotify e Apple, intasando queste ultime con podcast doppioni. È perfino spuntato un libro intitolato Crepacuore dipendenza affettiva che ripete le stesse cose del podcast e in cui la Lucarelli continua a spifferare ai quattro venti le presunte tragiche esperienze a base di violenze sessuali, stupri, abusi e dipendenze. Ma chi era l'ex fidanzato orco che ha tormentato con un amore tossico, malato e perverso la vita di Selvaggia Lucarelli? E soprattutto, esiste davvero o se l'è inventato di sana pianta?
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Risposta molto rapida: nessuno, perché non esiste. Se l'è inventato in un momento privo di altri argomenti per attirare l'attenzione: in altre parole, è una delle sue tante fake news quotidiane acchiappa-click. Selvaggia Lucarelli non ha mai denunciato nessun "tossico" per "stalking", e infatti non ha pubblicato nessuna denuncia a riguardo: davvero strano per una che è abituata a fiondarsi in Procura per presentare denunce anche quando vede volare mosche e zanzare. Anzi, è l'esatto contrario: hanno denunciato lei per stalking, come vedremo nella prossima sezione.
Pertanto, qualcuno ha ipotizzato che l'ormai onnipresente stalker immaginario sia semplicemente una proiezione di sé stessa; ovviamente questa tesi può essere confermata o smentita solo tramite una perizia psichiatrica. Ma Selvaggia Lucarelli insiste: il maledetto ex fidanzato sarebbe stato un facoltoso imprenditore e manager follemente innamorato di lei e pieno di soldi, tanti soldi. Ma quando mai! Figuriamoci se un facoltoso imprenditore — ma anche un imprenditore non facoltoso — vada a perdere tempo dietro alla Lucarelli, che invece deve disperatamente ripiegare su qualche giovanotto squattrinato in cerca di visibilità per tentare la carriera da influencer improvvisato (lo sfigato Biagiarelli). Sarebbe bello avere a disposizione un facoltoso imprenditore, eh? Peccato solo che nessun imprenditore o manager sia così idiota da andare dietro alla Lucarelli: infatti, lei continua a non dire il fantomatico nome, né tanomeno qualcuno si è mai fatto avanti dicendo di essere stato follemente innamorato della Lucarelli. Non la prendono in considerazione nemmeno i mitomani da casa di cura psichiatrica.
In effetti, la realtà è molto diversa dalle storielle dei podcast. In primo luogo, Selvaggia Lucarelli non è stata affatto vittima di "amori tossici"; in realtà, proprio lei è stata denunciata per stalking nel 2018. Successivamente non è stata rinviata a giudizio, ma una donna denunciata per stalking è un caso piuttosto raro; lei è riuscita nell'impresa di farsi denunciare per stalking: complimenti! E un simile personaggio dovrebbe spiegare al resto del mondo come ci si deve comportare nelle relazioni d'amore? Per favore… è come se la signora Annabella da Pavia facesse un podcast per insegnare a tutelare gli animali. Selvaggia Lucarelli non è in grado di rendersi conto che la vera stalker è lei stessa.
Uomini molto diversi tra loro, tra cui Fabrizio Corona e Filippo Facci, raccontano di essere stati costantemente corteggiati da Selvaggia Lucarelli; poiché non ricambiavano il corteggiamento, sono stati denunciati da lei per "sessismo". Ma ci sono state davvero delle gravi discriminazioni dovute a sessismo, o molto più semplicemente si è trattato di ridicole vendette personali della Lucarelli, che si è sentita rifiutata da entrambi? La seconda ipotesi è molto più probabile, perché le sentenze dei tribunali hanno stabilito che non è esistita nessuna violenza, diffamazione, discriminazione o chissà cos'altro: era tutta una costruzione mentale della Lucarelli. Purtroppo, tutti questi procedimenti penali hanno un costo per le casse dello Stato (gli avvocati sono gli unici a guadagnarci privatamente). Di fatto, tutti i procedimenti vengono pagati da noi, e nel caso in questione servono solo a intasare le Procure, che invece devono occuparsi con urgenza di problemi reali di tutt'altro genere e molto più gravi: omicidi, terrorismo, sequestri, stragi, pedofilia, narcotraffico e chi più ne ha più ne metta. Ma Selvaggia Lucarelli è in grado di capirlo? E secondo voi, il suo è un comportamento normale?
Inoltre, ci sono anche tanti altri comuni cittadini che da anni denunciano Selvaggia Lucarelli alla Polizia Postale e ai Carabinieri per vari reati ipotizzati online, tra cui diffamazione e molestie.
Selvaggia Lucarelli non è riuscita, in vita sua, a mantenere una relazione duratura e stabile con nessuno. Si sposò con una persona conosciuta nel reality "La fattoria" di Barbara d'Urso, ma ha divorziato burrascosamente poco tempo dopo. Dice di aver avuto una lunga lista di altri fidanzati, ma di fatto nessuno vuole più avere niente a che fare con lei, per lo meno per quanto riguarda la sfera sentimentale. Allo stesso tempo, altre persone raccontano di avere sempre rifiutato le sue insistenti avance. Per non risultare single (o zitella), ultimamente dice di essersi fidanzata con uno sconosciuto alla disperata ricerca di visibilità che ha 15 anni meno di lei. Con quale faccia si presenta in giro in qualità di esperta di serenità delle relazioni di coppia, al punto da ritenersi perfino in grado di dare lezioni agli altri?
Per giunta, Selvaggia Lucarelli non è una psicologa specializzata in dipendenze affettive o in traumi psicofisici, e neppure un'assistente sociale o una sociologa; eppure, si sente depositaria del sapere universale. Lei non ha bisogno di studiare duramente per almeno vent'anni: sa già tutto. Anche chi ha avuto l'idea balzana di creare un podcast di questo genere per mere finalità commerciali, non sa che temi così delicati — violenze, sofferenze, abusi, perversioni ecc. — vanno trattati da personale esperto, ad esempio uno psicoterapeuta abilitato, preferibilmente o un dirigente di Polizia che abbia maturato esperienza nel campo di questi reati puniti dal codice penale: stalking, molestie, minacce e quant'altro. Non si può prendere la prima persona che passa per strada, tra l'altro già denunciata per stalking.
In conclusione, l'improvvisata esperta di rapporti di coppia Selvaggia Lucarelli non ha nessun titolo di studio nel settore; ha, invece, la consueta presunzione di dare lezioni agli altri, anche in materia di relazioni interpersonali. Ma la blogger di Civitavecchia mostra di non avere nessuna competenza in materia, e viene pure denunciata per stalking.
Selvaggia Lucarelli, dopo avere guadagnato due spicci con il primo podcast, ha caricato su Spotify la "continuazione". Ricordiamo che si tratta di podcast commerciali, e non iniziative filantropiche di beneficienza. Tuttavia, nel secondo podcast la blogger di Civitavecchia non fa più riferimento al fantomatico imprenditore miliardario con cui diceva di avere intrapreso una relazione tossica. Ma come… l'indiscusso protagonista della terrificante telenovela sulla sua vita privata, è sparito di punto in bianco? Per caso — solo per puro caso eh — la storia del fidanzato tossico era completamente inventata?
In realtà, anche in questa occasione la figura della "tossica" l'ha fatta la Lucarelli. Consigliamo un salutare soggiorno riabilitativo a San Patrignano.
Arriviamo al 2023 e ormai la fake news della relazione tossica con lo spasimante miliardario non funziona più. Nonostante il triste flop del secondo podcast, la Lucarelli non desiste, e anzi rilancia con un nuovo podcast trash. Ora però si dedica ad altri argomenti; leggiamoli in ordine cronologico: Shakira, Guendalina Tavassi, Matteo Messina Denaro, Chiara Ferragni, Barbara d'Urso, Cristiano Ronaldo, Massimo Giletti, Fabrizio Corona. Stop, ci siamo seccati e non andiamo oltre, anche perché la domanda sorge spontanea: ma che razza di miscuglio è? Sono tutte chiacchiere alla rinfusa, in cui la Lucarelli tira in ballo una sfilza di nomi momentaneamente in tendenza su X/Twitter per motivi di gossip — ad eccezione di Messina Denaro — nella speranza di raccattare click sul proprio podcast. Insomma, spam bello e buono. Il titolo del nuovo capolavoro trash radiofonico-telematico è Il sottosopra.
Aggiornamento 2023: il podcast "Sottosopra" è stato chiuso perché era economicamente in perdita a causa degli ascolti insufficienti.
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